"Apollo e Ninfa", biscuit della Real Fabbrica Ferdinandea, 1790 circa, il raro modello di Filippo Tagliolini illustra la leggenda di "Apollo e Coronide", la Ninfa che osò abbandonare il Dio perché innamoratasi di un altro e che venne uccisa per gelosia. Tagliolini ha raffigurato la scena cogliendo l'attimo in cui Coronide è già al suolo ai piedi di Apollo che, con volto severo, si appresta alla vendetta. L'elegante movimento della clamide del Dio dà senso di movimento all'intera composizione. Il nostro modello figura nell'elenco dei "Gruppi Laterali" redatto da Filippo Tagliolini nel 1796 quando a seguito di un Dispaccio Reale si decise di instaurare una nuova normativa di pagamento agli artefici calcolandola "a pezzi" (1). Sappiamo così che l'Apollo e Ninfa si vendeva nel 1796 a 4,70 ducati e a poco meno -a 4,20- nel 1805 quando era in atto la grande crisi economica causata dai sovvertimenti politici del 1799. Alvar Gonzalez-Palacios riporta che nell'inventario compilato nel 1807 al momento della chiusura della fabbrica ne esistevano solo sette esemplari, e che sia un modello raro è confermato dal fatto che lo stesso storico dell'arte al tempo del suo scritto su Tagliolini -nel 1988- lo riporta fra i "Gruppi e Figure mancanti", ossia ancora non individuati (2). Tuttavia nel 2002 ebbi la felice opportunità di rinvenire finalmente il nostro modello proveniente da una prestigiosa collezione siciliana, identico al presente, salvo che nella posizione rialzata del braccio destro di Apollo (3) Angela Caròla-Perrotti 1)- A. Caròla-Perrotti, La Porcellana della Real Fabbrica Ferdinandea, p. 168, Cava dei Tirreni 1978. 2)- A. Gonzalez-Palacios, Lo Scultore Filippo Tagliolini e la porcellana di Napoli, p. 179, Torino 1988 3)Cfr. Asta Christie's Italia, 10 giugno 2002, lotto 371. "Apollo and Nymph" biscuit by F. Tagliolini , Real Fabbrica Ferdinandea, circa 1790

Estimate € 6,000 - 7,000

Sold € 5,000