Il dipartimento nel corso dell’ultimo triennio ha visto una costante crescita del fatturato con una media di oltre l’80% di venduto e del 150% di rivalutazione dei prezzi base.
Per quanto riguarda i mobili si segnalano le ottime aggiudicazioni per un Secretaire in noce e abete di Giuseppe Maggiolini (Lotto 423 - Asta 581, aggiudicato a € 68.750), il trumeau marchigiano di forma architettonica (Lotto 127 - Asta 503, aggiudicato a € 50.000), una coppia di cassettoni siciliani con piano in breccia di San Bernardo (Lotto 145 - Asta 653, aggiudicato a € 25.200) e una coppia di sgabelli francesi in bronzo dorato proveniente dalla collezione di Valentina Cortese (Lotto 286 - Asta 547, aggiudicato a € 12.500).
Tra gli arredi antichi sono stati significativi anche i risultati di una fontana con vasca in breccia di Sciro con fascia in forma di delfini avviluppati (Lotto 257 - Asta 547, aggiudicato a € 37.500), di una fioriera in bronzo brunito e dorato attribuita alla Fonderia Chiurazzi di Napoli (Lotto 73 - Asta 606, aggiudicato a € 50.400), di un camino in scagliola di Pelagio Palagi (Lotto 118 - Asta 606, aggiudicato a € 30.240) e di una grande specchiera veneta laccata (Lotto 266 - Asta 606, aggiudicato a € 22.680).
Un rinnovato interesse per la scultura si è manifestato nelle vendite di due importanti busti in marmo raffiguranti rispettivamente Marco Aurelio Cesare (lotto 90 - Asta 629, aggiudicato a € 151.200) ed Augusto (Lotto 89 - Asta 629, aggiudicato a € 113.400), così come nella Madonna con Bambino in bronzo dell’Algardi (Lotto 79 - Asta 554, aggiudicato a € 27.500), nel gruppo statuario in pietra raffigurante Paride, Afrodite ed amorino di scultore lombardo del secolo XVIII (Lotto 131 - Asta 606, aggiudicato a € 23.940) e nella coppia di sculture seicentesche in legno policromo raffiguranti Adamo ed Eva di uno scultore dell’Alto Veneto (Lotto 26 - Asta 653, aggiudicato a € 18.900).
Infine, tra gli oggetti d’arte più apprezzati nelle ultime vendite, spiccano una coppa in agata con zaffiri di Alfredo Ravasco (Lotto 138 - Asta 606, aggiudicato a € 30.240), due coppe ed un vaso islamici in tombak (Lotto 525 - Asta 629, aggiudicato a € 25.200), una coppia di candelabri in bronzo francesi con sostegni a vestale (Lotto 27 - Asta 606, aggiudicato a € 16.380), un surtout de table in bronzo dorato con fondo a specchio e ringhiera a volti di Bacco (Lotto 76 - Asta 606, aggiudicato a € 13.860), un vassoio ovale Veneto laccato ad arte povera a cineserie (Lotto 300 - Asta 653, aggiudicato a € 9.450) e un curioso bastone da passeggio con presa a teschio in avorio (Lotto 501 - Asta 653 aggiudicato a € 3.780).