Il dipartimento nelle ultime aste è riuscito a intercettare l’interesse di collezionisti nazionali e internazionali con una proposta di porcellane e maioliche, principalmente antiche, provenienti da fornaci italiane ed europee di grande prestigio e ricercatezza.
Nell’ambito della maiolica si segnalano le vendite di una coppia di vasi con coperchio a “fiamma” (Lotto 102 - Asta 629, aggiudicato a € 41.580) e di un magot porta orologio (Lotto 101 - Asta 629, aggiudicato a € 25.200) della manifattura milanese di Felice Clerici; l'elenco prosegue con un raro piatto di Bassano con decoro alla “frutta barocca” e arlecchino di Antonibon Parolin (Lotto 19 - Asta 629, aggiudicato a € 8.190), una targa ferrarese del XV-XVI con stemma dei Duchi d’Este (Lotto 52 - Asta 629, aggiudicato a € 7.560), una stufa settecentesca a fondo azzurro (Lotto 157 - Asta 653, aggiudicato a € 7.560), ed una coppia di albarelli di Casteldurante del secolo XVI (Lotto 415 - Asta 581, aggiudicato a € 7.500).
Tra le porcellane spiccano i risultati di una coppia di candelabri in bronzo con ghiandaie di Meissen del secolo XVIII (Lotto 142 - Asta 606, aggiudicato a € 37.800), una coppia di elementi decorativi in forma di vaso in porcellana bianca (Lotto 340 - Asta 606, aggiudicato a € 18.900), un bruciaprofumi decorato a motivo kakiemon (Lotto 657 - Asta 653, aggiudicato a € 10.080), un vaso di Meissen a carattere mitologico con presa del coperchio a foggia di Zeus (Lotto 722 - Asta 581, aggiudicato a € 7.500).