[ERASMO DA ROTTERDAM - MORE, Thomas (1478-1535)] - LUCIANO di Samosata (120-180 d.C.) - [Opera] Saturnalia, Cronosolon..Des. Erasmo Roterodamo interprete; Cynicus, Menippus siue Necromantia..Thoma Moro Britanno vicecomite et ciue Londinensi interprete. Basilea: Froben, 1517.   Prima edizione della rara traduzione latina delle opere di Luciano a cura di Erasmo da Rotterdam e Tommaso Moro con di entrambi in originale la "Declamatio Lucianicae". L'opera è inoltre quasi certamente appartenuta all'umanista spagnolo Cristobal de Villalon, conosciuto soprattuto per il suo "Viaje de Turquía" in cui racconta il suo periodo di prigionia presso il Sultano a Istanbul. Catturato nel 1553 a Ponza quando era al seguito di Andrea Doria e portato alla corte di Solimano il Magnifico, riuscì a fuggire dopo 3 anni attraverso la Grecia e tornare in Europa. Villalon fu inoltre seguace di Erasmo a cui si ispirò e di cui ci sono tracce documentate nell'opera El scholástico in cui alcuni capitoli seguono strettamente l'Antibarbarorum liber di Erasmo (Bataillon, “Heritage classique et culture chretienne a travers ‘El scholástico’ de Villalón, 1979). Va inoltre sottolineato che Villalon si ispirò a "Il sogno o il gallo" di Luciano nel comporre "El Crótalon" verso il 1557, in cui immagina che un gallo incarnatosi numerose volte, secondo la dottrina pitagorica, conversi con Micilio suo nuovo padrone deplorando i vizi del secolo presente. "Il sogno o il gallo" è tradotto da Erasmo anche in questa edizione e presente alle pagine 252-282 con il titolo Gallus seu Somniium dove compaiono diverse note a margine in latino e greco; non è dunque da escludere che Villalon abbia consultato direttamente questa copia e si sia ispirato su queste pagine per comporre il suo "El Crótalon".   2 parti (di 3) in un volume, 4to (190 x 125mm). Frontespizi delle due parti entro cornici calcografiche, iniziali incise, marca tipografica al colophon, collazione: k⁴-z⁴,A⁴-Z⁴,Aa⁴-Xx⁶; Yy⁴-Zz⁴,AA⁴-LL⁴ (manca la prima parte contenente la "Querela pacis", carte a-h⁴i⁶, rifilato con perdita di cornice incisa ai frontespizi e perdita delle note manoscritte, lievi bruniture). Pergamena del XVIII secolo con titolo in oro su tassello, tagli blu (qualche difetto). Provenienza: "Libellus Villalon" (firma di possesso al colophon, probabilmente di Cristobal de Villalon; 1501-1588).

Valutazione € 1.000  - 1.500 

Aggiudicato € 800