Lotto n° 36  | Asta 625

Valutazione € 500  - 800 

Aggiudicato € 700 

In asta: 19 Settembre 2023 ore 10:00

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DANTE ALIGHIERI (1265-1321) - Dante con nuove et utili ispositioni. Aggiuntovi di più una tavola di tutti i vocaboli [..] dichiarati. Lione: Guillaume Rouille, 1552.   Affascinante edizione dalla curiosa provenienza della Commedia di Dante, adornata da un ritratto dell'autore e da tre xilografie in apertura alle cantiche. Il volume è appartenuto al conte Nicolò De Claricini Dornpacher (1864 -1946), che fu Presidente della Veneranda Arca del Santo di Padova e grande studioso di Dante. Un suo omonimo antenato trascrisse la Commedia nel 1466, producendo così il codice Claricini, uno dei più antichi codici danteschi friulani.   16mo (120 x 70mm). Marca tipografica al frontespizio, ritratto xilografico di Dante alla carta a4v, tre illustrazioni xilografiche a piena pagina all'inizio di ogni cantica, iniziali xilografiche (senza ultima bianca, piccoli restauri all'angolo inferiore di alcune carte dei primi due fascicoli che nel frontespizio toccano leggermente alcune lettere, alcuni aloni e tracce di polvere, bruniture). Percallina moderna con dorso in pergamena, decori e titolo in oro su tassello al dorso, piccolo decoro a forma di vespa al dorso. Provenienza: Flaminio.. (nota di possesso illeggibile al frontespizio) - nota di possesso antica cancellata al frontespizio - antico timbro alla carta a3 raffigurante tre lune sotto un cimiero - Comitis Nicolai de Claricini Dornpacher Bibliotheca Dantea (ex libris del conte Nicolò de Claricini Dornpacher alla sguardia).


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