Lotto n° 116  | Asta 700

Giulio Romano ( ROMA 1499 - MANTOVA 1546 )

Scheda critica

Valutazione € 10.000 - 12.000

In asta: 25 Marzo 2025 ore 15:00

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Giulio Romano ( ROMA 1499 - MANTOVA 1546 )

"Santo pellegrino inginocchiato davanti alla Trinità" penna con inchiostro bruno acquerellato in bruno su carta (cm 37x44 ca.) filigrana "Ancora in un cerchio" (difetti)   Provenienza Sotheby's, 26 giugno 2007, lotto 14   Il disegno raffigurante un "Santo pellegrino inginocchiato davanti alla Trinità" può essere ricondotto all’attività di Giulio Romano successiva alla morte del suo maestro Raffaello, momento a partire dal quale egli introduce l’uso della penna che sostituisce la sanguigna e la matita nera dei primi tempi. Spesso, come in questo caso, la penna si accompagna all’acquerello, dando forma a una tecnica che, mettendo in risalto i toni del bianco, caratterizza in particolare la luminosa produzione mantovana. Allo stesso modo, dopo il 1520, "Giulio disegnatore" abbandona gli studi dal vero e i modelli, raggiungendo via via una maggiore libertà e autonomia rispetto alla lezione dell’Urbinate e caratterizzando in tal senso tanto i disegni destinati agli arazzi quanto quelli tracciati per opere pittoriche, a volte irrealizzate. A quest’ultima categoria potrebbe allora appartenere il disegno di soggetto religioso all’incanto in questa occasione: osservando il foglio è infatti possibile notare come la parte destra della composizione sia stata ripassata con uno stilo, dopo aver tratteggiato con carboncino la corrispondente parte del verso, al fine di trasferire l’immagine della Trinità su un altro supporto.


Valutazione € 10.000 - 12.000

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