Oltre 150 opere a Il Ponte Casa d’Aste con l’asta di Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo in programma per il 21 giugno 2023.
Un catalogo che ripercorre fasi di sperimentazione tecnica e di rivoluzione iconografica, con opere inedite di celebri maestri del periodo e di autori meno noti, ma dal grande potenziale.
È grazie alla costante e minuziosa ricerca da parte degli esperti che si disvelano esemplari mai apparsi sul mercato delle aste, come il "Ritratto di bambino" in terracotta di Medardo Rosso (lotto 152, stima € 55.000 - 60.000) un’opera unica pubblicata sul "Catalogo Ragionato" dell’artista e conservata fino ad oggi in collezione privata.
Lotto 152
Medardo Rosso (Torino 1858 - Milano 1928)
“Ritratto di bambino”, scultura in terracotta, h cm 24.
Stima € 55.000 - 60.000
Meravigliosa scoperta è lo studio ad olio del divisionista Emilio Longoni, "Mattino. Primavera" del 1899 (lotto 151, stima € 22.000 - 23.000), preparatorio della più nota versione definitiva del dipinto realizzata nello stesso anno.
Lo studio è una testimonianza degli influssi simbolisti che suggestionarono il pittore di Barlassina rendendolo uno dei più grandi maestri della corrente pittorica.
Lotto 151
Emilio Longoni (Barlassina 1859 - Milano 1932)
“Mattino. Primavera” 1899, olio su tela incollata su cartone, cm 32x44,5.
Stima € 22.000 - 23.000
Anche l’inedito scorcio paesaggistico di Angelo Morbelli, "Angolo di giardino" del 1909 (lotto 150, stima € 8.000 - 12.000), si propone come esemplificazione di un diverso approccio alla tecnica divisionista, nonché icona di uno dei soggetti più amati dall’artista: il giardino della Villa Maria alla Colma di Rosignano Monferrato, residenza di villeggiatura d’elezione per l’estate della famiglia Morbelli.
Lotto 150
Angelo Morbelli (Alessandria 1853 - Milano 1919)
“Angolo di giardino” 1909, olio su tela, cm 24,5x41,5.
Stima € 8.000 - 12.000
Peculiare e da riscoprire l'opera di Antonio Fontanesi, con due rari dipinti di figure femminili: il "Ritratto di Arpalice (o Elisa?) Ferrari" (lotto 149, stima € 10.000 - 12.000) e la "Contadina" (lotto 145, stima € 6.000 - 7.000).
Lotto 149
Antonio Fontanesi (Reggio Emilia 1818 - Torino 1882)
“Ritratto di Arpalice (o Elisa?) Ferrari” 1871, olio su tavola, cm 44,5x53.
Stima € 10.000 - 12.000
Lotto 145
Antonio Fontanesi (Reggio Emilia 1818 - Torino 1882)
“Contadina”, olio su cartone, cm 37,5x25.
Stima € 6.000 - 7.000
Infine, come da tradizione, una rassegna di pittura lombarda, con dipinti dalla corposa storia espositiva e dalle provenienze prestigiose, tra cui: "La barca delle oche" di Mosè Bianchi (lotto 143, stima € 3.500 - 4.500), la grande “Marina” ligure di Pompeo Mariani (lotto 141, stima € 4.000 - 5.000), "I predestinati" di Eugenio Spreafico (lotto 138, stima € 3.300 - 3.500) e Silvio Poma con "Lago Maggiore, veduta di Baveno" (lotto 137, stima € 5.000 - 5.500).
Lotto 143
Mosè Bianchi (Monza 1840 - 1904)
“La barca delle oche”, olio su compensato, cm 75x49,5.
Stima € 3.500 - 4.500
Lotto 141
Pompeo Mariani (Monza 1857 - Bordighera 1927)
“Marina” 1915, olio su tela, cm 80x117.
Stima € 4.000 - 5.000
Lotto 138
Eugenio Spreafico (Monza 1856 - Magreglio 1919)
“I predestinati”, olio su tela, cm 44,5x60.
Stima € 3.300 - 3.500
Lotto 137
Silvio Poma (Trescore Balneario 1840 - Turate 1932)
“Lago Maggiore, veduta di Baveno”, olio su tela, cm 65x100.
Stima € 5.000 - 5.500