Dalla Firenze di Donatello e Andrea della Robbia alla Roma dei Borghese, fino ai tesori delle Wunderkammer.
L'eclettica raccolta di Mobili, Sculture e Oggetti d'arte antichi, in asta dal 25 al 27 marzo 2025, offre una selezione esclusiva di esemplari volta a soddisfare le aspettative dei collezionisti e a celebrare l’aspetto munifico dell’antico.
Emergono due autentici simboli del Rinascimento Fiorentino: una straordinaria “Madonna del Seggiolino” in stucco policromo della Bottega di Donatello (lotto 130, € 60.000 - 70.000), e cinque porzioni di un monumentale fregio ad arco di Andrea della Robbia (lotto 132, € 55.000 - 60.000).
Lotto 130
Bottega di Donato di Niccolò di Betto Bardi detto Donatello, "Madonna del seggiolino" in stucco dipinto in policromia, 1450/1460 circa. (cm 62x43).
Stima € 60.000 - 70.000
Lotto 132
Andrea della Robbia, Cinque porzioni di un monumentale fregio ad arco ornato da un festone vegetale composto da mazzi di frutta (cedri, agrumi, mele cotogne, pigne) serrati da nastri svolazzanti, in terracotta invetriata policroma, 1480-1490 circa. (ciascuna cm 54x32).
Stima € 55.000 - 60.000
La tradizione dell’alta ebanisteria italiana si esprime in tutta la sua raffinatezza attraverso una selezione di mobili dalla personalità aristocratica. Tra questi spiccano i due tavoli da parete appartenuti alla Collezione del principe Paolo Borghese (lotto 125, € 22.000 - 24.000 e lotto 126, € 20.000 - 22.000), entrambi provenienti dalla celebre asta del 1892.
A impreziosire la sezione romana una coppia di tavoli da parete con placca ovale in biscuit raffigurante il “Trionfo di Galatea” (lotto 131, € 26.000 - 28.000) e un elegante comodino bombato con piano in diaspro di Sicilia, attribuito a Giovanni Ermans (lotto 120, € 25.000 - 30.000).
Lotto 125
Antonio Landucci (attr.). Grande tavolo da parete in legno intagliato e dorato probabilmente da Nicola Francini. Roma, secolo XVIII (cm 218x97x96).
Stima € 22.000 - 24.000
Lotto 131
Coppia di tavoli da parete in legno intagliato. Piano in marmo cipollino mandolato. Roma, secolo XVIII (cm 193x94x72).
Stima € 26.000 - 28.000
Lotto 120
Giovanni Ermans (attr). Roma, secolo XVIII. Comodino di forma bombata, lastronato e intarsiato in palissandro, bois de rose e bois de violette.
Piano in diaspro di Sicilia (cm 76x77x40; piano cm 78x40x4).
Stima € 25.000 - 30.000
Oltre i confini della capitale, la raccolta si estende ad altri esemplari unici: un tavolo da gioco intarsiato a farfalle e attribuito a Giuseppe Maggiolini (lotto 118, € 16.000 - 18.000), un mobile veneto del Settecento con anta in vetro inciso raffigurante “Ercole” proveniente dalla Collezione di una nobildonna milanese (lotto 108, € 12.000 - 14.000), e due tavoli modenesi, tra cui uno decorato con stemma nobiliare e aquila estense (lotto 64, € 3.300 - 3.500).
Lotto 118
Giuseppe Maggiolini (attr). Tavolo da gioco lastronato in palissandro, filettato e intarsiato in legno chiaro. Lombardia, fine secolo XVIII-inizio XIX (cm 82x78x82).
Stima € 16.000 - 18.000
Lotto 108
Mobile a due corpi con fianchi mossi di struttura architettonica lastronato e filettato in noce e radica. Veneto, secolo XVIII (cm 191x288x70).
Stima € 12.000 - 14.000
Lotto 64
Tavolo da gioco di forma mossa lastronato ed intarsiato in legni vari con piano apribile, un cassetto nella fascia, piano superiore decorato da stemma nobiliare con aquila estense e leone rampante, gambe mosse terminanti a ricciolo.
Modena, secolo XVIII (chiuso cm 86x75x43).
Stima € 3.300 - 3.500
Spiccano all'interno della vendita alcuni esemplari da Wunderkammer, tra cui due manufatti dell’austriaco Hermann Böhm: “Torre 'Historismus” in argento e lapislazzuli (lotto 121, € 16.000 - 18.000) e una coppia di cornucopie (lotto 123, € 11.000 - 12.000). Tra le curiosità, anche la copertura di evangelario con antiche placche smaltate (lotto 97, € 5.500 - 6.000), lo zucchetto papale di San Pio X (lotto 53, € 2.400 - 2.800), e una bellissima scatola realizzata dal “Principe degli orafi” Alfredo Ravasco (lotto 103, € 6.500 - 7.000).
Lotto 121
Hermann Böhm, Vienna, 1880 circa. Torre "Historismus" in argento, argento dorato e lapislazzuli con montatura in smalti. Marchio del produttore e marchi della città di Vienna post-1872 (h. cm 52).
Stima € 16.000 - 18.000
Lotto 123
Hermann Böhm (attr), Vienna, circa 1880. Coppia di cornucopie in argento e smalti policromi. Sorrette da uomo barbuto, il corno e la base dipinte in policromia con soggetti biblici e classici, cornici con decori a volute fogliate (h. cm 38).
Stima € 11.000 - 12.000
Lotto 103
Alfredo Ravasco. Scatola rettangolare in agata con coperchio troncopiramidale decorato da fiori, frutti e perle a rilievo in calcedonio. Firma incisa a lato. 1940 circa (cm 20,5x5x11,5).
Stima € 6.500 - 7.000
Infine, dopo gli spettacolari risultati dello scorso ottobre, trova spazio a catalogo un’altra importante Collezione di icone russe del XVIII e XIX secolo. Tra queste la “Resurrezione di Cristo e le Dodici Grandi Feste”, con riza in argento e placche ovali in porcellana smaltata (lotto 93, € 6.300 - 6.400), l' “Apparizione della Madonna a San Sergio” di Nikolai Remirov - Kolodkin (lotto 78, € 3.300 - 3.500), e quella con “Dio Padre”, con riza in argento firmata da Nikita Nyemyelov e Nicholai Bubrovin (lotto 45, € 850 - 900).
Lotto 93
Arte russa, secolo XIX. Icona su tavola con riza in argento decorata da pietre colorate e placche ovali in porcellana smaltata raffiguranti al centro scena della Resurrezione di Cristo e ai lati le Dodici Grandi Feste con cornici in metallo dorato (cm 27x31).
Stima € 6.200 - 6.400
Lotto 78
Arte russa, secolo XIX. Icona a tempera su tavola raffigurante l'apparizione della Madonna a San Sergio. Riza in argento dorato con cabochon di granati. Orafo Nikolai Remirov - Kolodkin (1874 - 1918) Mosca (cm 27x31).
Stima € 3.300 - 3.500
Lotto 45
Arte russa, secolo XIX. Icona a tempera su tavola raffigurante Dio Padre con riza in argento sbalzata, incisa e decorata con vetri colorati taglio cabochon. Argentiere Nikita Nyemyelov, Mosca. Assaggiatore Nicholai Bubrovin (cm 27x34).
Stima € 850 - 900