Notevole successo per l’incanto di Arredi e Dipinti antichi del 26, 27 e 28 marzo con un fatturato totale di oltre € 2 milioni, l’85% dei lotti venduti e il 160% di rivalutazione dei prezzi base.
La competizione tra i partecipanti online e al telefono è stata, fin dalla prima sessione, serratissima, portando ad aggiudicazioni ragguardevoli per tutte le sezioni del catalogo.
La ritrattistica si conferma tra le predilette dei collezionisti: si distinguono infatti la vendita del "Ritratto di Bartolomeo Concini", attribuito a una seguace di Agnolo Bronzino (€ 69.300), quella della raffinatissima "Barbara Campanini" immortalata da Rosalba Carriera (€ 50.400) e del "Ritratto virile" di scuola fiamminga (€ 37.800).
Lotto 140
Seguace di Agnolo Bronzino (Firenze 1503-1572)
"Ritratto di Bartolomeo Concini", olio su tavola.
Venduto € 69.300
Lotto 111
Rosalba Carriera (Venezia 1673 - 1757)
"Ritratto di Barbara Campanini", pastello su carta.
Venduto € 50.400
Sempre la sezione dei dipinti annovera altre aggiudicazioni di rilievo: un'opera storica proveniente dall'atelier di Aniello Falcone sul cardinale Giulio Mazzarino (€ 56.700), "Venere e amorini” ascrivibile alla cerchia di Sebastiano Ricci (€ 41.580) e "Plenilunio al Colosseo" di Ippolito Caffi (€ 41.580).
Lotto 138
Atelier di Aniello Falcone (Napoli 1607-1656)
"Il Cardinale Giulio Mazzarino passa in rassegna le truppe prima della battaglia", olio su tela.
Venduto € 56.700
Lotto 331
Cerchia di Sebastiano Ricci, fine del secolo XVII - inizio secolo XVIII
"Venere e amorini" olio su tela (cm 77x63), timbro di collezione al verso in cornice antica ridorata a mecca.
Venduto € 41.580
Lotto 54
Ippolito Caffi (Belluno 1809 - 1866)
"Plenilunio al Colosseo" Roma, 1834, olio su tela.
Venduto € 41.580
L’alto standard della selezione, anche nell’ambito degli arredi e oggetti d’arte, premia altri esemplari di pregio come la pendola con angelo musicante della manifattura francese di Dieppe (€ 25.200), il “Busto virile” scolpito da Pompeo Marchesi (€ 25.200), l’elegante alzata in argento di manifattura Russa (€ 22.680) e le due sculture seicentesche “Adamo ed Eva” (€ 18.900).
Lotto 115
Manifattura di Dieppe, secolo XIX.
"Angelo suonatore con tamburo", scultura in avorio.
Venduto € 25.200
Lotto 139
Pompeo Marchesi (Saltrio 1790 - Milano 1858)
"Busto virile in abiti romani" 1820, scultura in marmo statuario.
Venduto € 25.200
Lotto 106
Alzata in argento con coppa baccellata e biansata con teste muliebri Mosca, 1882.
Venduto € 22.680
Sempre nel settore dell'arredo emerge l’aggiudicazione dei due sontuosi cassettoni siciliani (€ 25.200) e della coppia di imponenti specchiere dorate (€ 18.900).
Lotto 145
Coppia di cassettoni di forma mossa e bombata lastronati in palissandro, bois de rose e bois de violette Sicilia, secolo XVIII.
Venduto € 25.200
Lotto 147
Coppia di grandi specchiere tripartite in legno intagliato, traforato e dorato.
Venduto € 18.900
Tra gli highlights dell’incanto, meritano una menzione a parte i tappeti che, con i frammenti del tappeto Ushak datato 1500-1600 ca. soprannominato "Lotto" (€ 27.720) e con il tappeto Kirman persiano realizzato per celebrare la fine della Grande Guerra intorno al 1919- 20 ca. (€ 27.720), hanno visto una bella ripresa del settore trascinato dall’ottima performance di pezzi storici e rari.
Lotto 639
Cinque frammenti di tappeto Ushak "Lotto", Anatolia, 1500-1600 circa.
Decoro con elementi ornamentali stilizzati riferiti ai disegni a draghi più antichi nelle tonalità del giallo su campo rosso.
Venduto € 27.720
Lotto 658
Tappeto Kirman, Persia, 1919-1920 circa. Bottega di HAJJI QAMAR (?) 'ALI KIRMANI.
Realizzato per celebrare la fine della Grande Guerra. Decoro figurato con i protagonisti della Prima Guerra Mondiale
inseriti in un ovale al cui centro spicca una scena di battaglia.
Venduto € 27.720