Rilanci continui e convinti tra bidders online e telefoni hanno suggellato il successo delle tre sessioni d’asta dedicate alle Arti Decorative del '900 e Design del 21 e 22 dicembre,
che hanno totalizzato un fatturato di oltre 1 milione di euro, l’85% di lotti venduti e il 195% di rivalutazione dei prezzi base. Una chiusura assolutamente eccellente per questo 2022, contraddistinta da una partecipazione internazionale straordinaria con clienti da ogni latitudine (Stati Uniti, Cina, Messico, Portogallo, Belgio, Olanda, Francia, Inghilterra e Germania) che ha fatto brillare gli astri del design italiano, primo tra tutti Gaetano Pesce, la cui imponente lampada "Moloch" è stata venduta alla cifra di € 106.250.
Lotto 782
Gaetano Pesce, "Moloch", lampada da terra - scultura,
produzione Bracciodiferro, Genova, 1970-71.
Venduta € 106.250
Sempre apprezzatissima dal pubblico la sezione dedicata all’arte vetraria muranese: protagonista ancora una volta l’artista Yoichi Ohira con i suoi pezzi unici per virtuosismo tecnico e afflato poetico, fra i quali il vaso cilindrico a forma di zucca a fasce verticali nei toni del rosso (lotto 777, € 62.500) e quello cilindriforme a fasce trasparenti nei toni del verde e del blu (lotto 776, € 50.000).
Lotto 777
Yoichi Ohira, vaso con corpo cilindrico leggermente a zucca e collo troncoconico in vetro soffiato composto da:
due a fasce verticali tripartite in pasta vitrea rossa e vetro rosso trasparente lavorate alla mola con leggere scanalature verticali;
sei settori a da volute ottenute da grandi murrine a "C" alternate, in vetro trasparente rosso e lattimo, con superficie sfaccettata alla mola;
inserti in polveri nere e avventurina. Parte sommitale in vetro trasparente pagliesco, lattimo e rosso inciso alla mola,
esecuzione Livio Serena e Giacomo Barbini, Murano, 2003.
Venduto € 62.500
Lotto 776
Yoichi Ohira, vaso cilindriforme con colletto troncoconico in vetro soffiato a fasce trasparenti verdi e blu,
inserti neri, gialli, rossi e verdi con polveri grigie e argento, esecuzione Livio Serena e Giacomo Barbini, Murano, 2002.
Venduto € 50.000
Riscuotono il meritato riconoscimento i vasi ispirati al mondo classico di Gio Ponti, realizzati intorno al 1924 dalla Richard Ginori - “L'architetto” (€ 22.500) e “I putti con la serpe” (€ 21.250) - e il bellissimo “Trumeau di fine millennio” di Barnaba Fornasetti (€ 18.750).
Ottimi infine i risultati raggiunti dagli arredi disegnati da Franco Albini per il celebre albergo-rifugio Pirovano di Cervinia (il cui indiscusso valore storico ha suscitato l’interesse del Ministero dei Beni Culturali) il cui tavolo da pranzo ha raggiunto i € 21.250. Piacevolmente sorprendente la rivalutazione delle due scatole portasigarette di Pietro Chiesa per Fontana Arte, che da una base d’asta di € 800 volano a € 11.875.
Lotto 760
Gio Ponti, "L'architetto", vaso, manifattura Richard Ginori,
Doccia (Firenze), 1924ca.
Venduto € 22.500
Lotto 779
Barnaba Fornasetti, "Trumeau di fine millennio",
mobile contenitore, Milano, 1999.
Venduto € 18.750
Lotto 764
Franco Albini, tavolo da pranzo per l'albergo rifugio Pirovano di Cervinia, produzione Poggi, Pavia, 1951ca.
Venduto € 21.250
Lotto 728
Pietro Chiesa, Due scatole portasigarette modello "1132".
Produzione Fontana Arte, Milano, anni '50. Legno massello lucidato, coperchio in cristallo molato. (grande cm 21,5x15; piccolo 17x12)
Venduto € 11.875