Sempre più tendente al bello la previsione per Arredi e Dipinti Antichi
72% di lotti venduti e il 157% di rivalutazioni dei prezzi base. La prima sessione d’asta ha visto infatti un fatturato di quasi 1 mln di euro, forte di una consolidata partecipazione internazionale in tutte e tre le giornate di battitura del 19, 20 e 21 ottobre 2021. Dopo le significative performance registrate nel primo semestre, la sezione dedicata alla pittura antica ha animato la competizione online ed ai telefoni con la proposta di un’ampia panoramica di generi e periodi. Ricercatissimi i "caravaggeschi", come testimoniato dal top lot Ritratto di uomo con cappello piumato e composizione di frutta e ortaggi venduto per € 100.000 (lotto 126) ed i maestri primitivi, tra cui la tempera e oro su tavola di Niccolò Di Tommaso venduta per € 56.250 (lotto 137). A ritagliarsi uno spazio significativo è stato anche l’ambito fiammingo con il Ritratto di Caterina Renata d'Asburgo, arciduchessa d'Austria di fine secolo XVI (lotto 20, venduto € 47.500) e Cornelis De Wael con una delle Sette Opere di Misericordia (lotto 131, venduto € 37.500).
Maestro caravaggesco del secolo XVII
Ritratto di uomo con cappello piumato e composizione di frutta e ortaggi
Olio su tela, cm 75,5x62,5
Venduto: € 100.000
Niccolò Di Tommaso (notizie dal 1346 circa al 1375)
Crocifissione di Cristo con san Francesco d'Assisi
Tempera e oro su tavola, cm 32,4x15
Venduto: € 56.250
Cornelis De Wael (Anversa 1592 - Roma 1667)
Alloggiare i pellegrini (una delle Sette Opere di Misericordia)
anni '40 del 1600 Olio su tela, cm 99,5x152
Venduto: € 37.500
Il collezionismo della pittura votiva a cavallo tra Cinque-Seicento, trova la sua conferma con la fiorentina Madonna con Bambino dormiente e San Giovannino attribuita a "Michele di Ridolfo del Ghirlandaio" (lotto 139, venduto € 35.000), e la Sacra Famiglia del Maestro dei Dodici Apostoli (lotto 132, venduto € 27.500), mentre risultano sempre affascinanti ed apprezzate le vedute veneziane del Settecento tra cui un nucleo di piccole opere firmate Giuseppe Bernardino Bison (lotto 107, venduto € 23.750).
Spostandosi sugli arredi, il mercato è orientato verso l’oggettistica preziosa e d’eccellenza, come i sublimi esempi di arte orafa quale la scatola ovale con coperchio in agata e anse scolpite in corallo (lotto 102, venduto € 17.500), le pregiate produzioni firmate Alfredo Ravasco (lotto 103, venduto € 9.375) e Michael Mann (lotto 96, venduto € 7.500), ed anche le incantevoli miniature come il Ritratto di fanciulla del XVIII secolo (lotto 760, venduto € 12.500).Sempre tra i materiali preziosi rientrano gli argenti, le cui aggiudicazioni, su pezzi ricercati e firmati, sono una certezza.
Michele Tosini, detto "Michele di Ridolfo del Ghirlandaio" (attr.)
Madonna con Bambino dormiente e San Giovannino
Olio su tavola, cm 88x66
Venduto: € 35.000
Scatola ovale, svasata con base e coperchio in agata e fascia a smalto verde con elemento stilizzato in rosso.
Anse scolpite in corallo e decorate a perline a fiori.
Ghiere in argento dorato e metallo. 1940 ca. (cm 13x4x8)
Venduto: € 17.500
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Alfredo Ravasco (Genova 1873 - Ghiffa 1958)
Ciotola in lapislazzulo, decoro a tutto tondo con melograni e foglie in calcedonio arricchiti da zaffiri.
Firmata nel bordo (d. cm 8,5; h. cm 5)
Venduto: € 9.375
Incoraggiante e positivo il ritrovato interesse per i mobili, tra i quali si sono distinti un fine scrittoio francese del XVIII secolo (lotto 395, venduto € 13.750), una ribalta lombarda di forma mossa lastronata in radica di noce del XVIII secolo (lotto 42, € 13.750) ed una coppia di commodes piemontesi decorate a motivi floreali (lotto 63, venduto € 11.875). Forte curiosità ha suscitato l’eclettica collezione di oltre 180 bastoni da passeggio “animati”, venduta quasi nella sua totalità con ottime rivalutazioni delle stime. Passando alle nicchie del collezionismo si segnala, per la sezione di strumenti musicali, il bellissimo violino del celebre liutaio Piero Parravicini (lotto 351, venduto € 12.500), per la pendoleria l’industrial clock modello "the Bollard" con elementi marinareschi (lotto 87, venduto € 8.125) e per i tappeti l’elegante Keshan persiano di scuola di Mohtashem, con decoro a giardino in cui spiccano quattro coppie di pavoni contrapposti (lotto 76, venduto € 12.500).
Ribalta di forma mossa lastronata in radica di noce, cartelle e profili in legno ebanizzato,
tre cassetti sul fronte ed un altro sottopiano.
La calatoia rivela quattro tiretti e anta centrale.
Lombardia, secolo XVIII (cm 156x119x58)
Venduto: € 13.750
IMMAGINE DI COPERTINA:
Giuseppe Bernardino Bison (Palmanova 1762 - Milano 1844)
Venezia, veduta del Canal Grande da Palazzo Vendramin-Calergi
Gouache su cartoncino, cm 14x19
Venduto: € 23.750