"Medioevo-Revival"

Risultati Asta | Press Release | Pubblicato il 29/10/2024

L'asta dedicata ad Arredi e Dipinti antichi ha puntato sul fascino medievale, riportando in auge un immaginario cavalleresco che, nel suo attraversare i secoli, trova oggi grande apprezzamento tra collezionisti e appassionati.


Fatturato complessivo di 2,8 milioni di euro, l’80% di lotti venduti e il 160% di rivalutazione media delle stime.

Fin dalla prima tornata, con la sessione dedicata alla Collezione Melissa Gabardi-Minervino, si è sentito il forte appeal di questa raccolta di opere di eccezionale pregio, caratterizzata dalla presenza di manufatti particolarmente rari. Tra i migliori risultati: l'incantevole forziere da viaggio del XVI secolo (lotto 165, € 94.500), seguito dalla preziosa coppa in ambra (lotto 163, € 80.640), un esemplare raffinato d’arte tedesca risalente al XVII-XVIII secolo.

Una competizione serratissima per l’altorilievo in alabastro della Scuola di Nottingham (lotto 153, € 30.240), risalente al XV-XVI secolo e raffigurante Cristo crocifisso con angeli e Santo padre, per il "Ritratto di Louise de Lorraine” (lotto 149, € 17.640), attribuito a un maestro francese operante alla fine del XVI secolo, e per il dipinto con "Maddalena penitente" (lotto 152, € 28.980) di un maestro napoletano del XVII secolo.





Lotto 165
Arte del secolo XVI. Forziere da viaggio in legno interamente ricoperto in ferro ageminato a volute e foglie,
profili in bronzo, anse in ferro battuto. Interno con otto tiretti pannellati in acero con prese a
teste leonine anellate e antina con serratura decorata da figura di cavaliere.
Il coperchio centrato da riserva traforata con scena classica tra girali di foglie e figure fantastiche (cm 26x21x15).
Venduto: € 94.500





Lotto 163
Arte tedesca, secolo XVII-XVIII.
Coppa in ambra con coperchio decorato a volute fogliate e presa in forma di pigna a tutto tondo,
fascia scolpita a motivi vegetali e medaglioni con trionfi di frutta ed aquila ad ali spiegate, ghiere ed anse in bronzo a volute ed erme (h. cm 20).
Venduto € 80.640






Lotto 153
Scuola di Nottingham, secolo XV-XVI.
"Cristo crocifisso con angeli e Santo padre",
altorilievo in alabastro scolpito con tracce di policromia (cm 50x27).
Venduto € 30.240







Lotto 152
Maestro napoletano del secolo XVII,
"Maddalena penitente",
olio su tela (cm 121 x 94).
Venduto € 28.980




Culmine simbolico di tutta l’asta è il risultato straordinario dell'icona russa “San Giorgio e il drago” (lotto 171), top lot dell’incanto per € 226.800: opera dall’argentiere di corte Pavel Ovchinnikov del XX secolo, il quale raffigura  proprio il patrono dei cavalieri intrecciando magistralmente coraggio e spiritualità.







Lotto 171
Arte russa, secolo XX. Icona a tempera su tavola raffigurante San Giorgio e il drago con cornice in argento (84 zolotniki),
filigrana d'argento e smalti policromi, decorata con ametiste, quarzo citrino, cabochon di granati e paste vitree. Mosca, 1908-1917.
Argentiere Pavel Ovchinnikov, con marchio dell'assaggiatore della Corte Imperiale (cm 27x31).
Venduto € 226.800





Il raffinato gusto collezionistico è emerso prepotente anche per l’opera pittorica di Alessandro Magnasco il "Suonatore di timpano che addestra una scimmia" (lotto 306, € 63.000) e per il ritratto di “Sant’Antonio Abate” del fiorentino Carlo Dolci (lotto 308, € 56.700)

Altri highlights della vendita: la Ribalta a urna del XVIII secolo (lotto 254, € 35.280), elegante mobile in noce e radica di noce che riflette l'abilità degli ebanisti lombardi, e il piano in commessi di marmi pregiati (lotto 296, € 18.900).








Lotto 306
Alessandro Magnasco (Genova 1667 - 1749),
"Il suonatore di timpano che addestra una scimmia",
olio su tela (cm 63,5x42,5).
Venduto € 63.000





Lotto 308
Carlo Dolci (Firenze 1616 - 1686).
"Sant'Antonio Abate",
olio su tela (cm 82,5x67,5).
Venduto € 56.700






Lotto 254
Ribalta ad urna lastronata e intarsiata in noce e radica di noce.
Fronte bombato a tre cassetti centrato da cartella sotto uno a mezza lunghezza.
La calatoia rivela sei tiretti ed un segreto sormontata da cassetto. Lombardia, secolo XVIII (cm 140 x 121 x 60).
Venduto € 35.280



Anche il settore dei tappeti e dei tessuti si è contraddistinto con il Tappeto Sarouk (lotto 197, € 25.200) dal decoro Agra composto da medaglioni e palmette dalle vivaci palette di colori, e con il raro Arazzo fiammingo del XV-XVI secolo (lotto 272, € 22.680) della storica manifattura di Enghien, dal decoro allegorico che rappresenta un paesaggio boschivo incantato.

Infine, l’ottimo exploit della terracotta attribuita a Benedetto Buglioni (lotto 263, € 18.900), un omaggio alla Firenze rinascimentale.







Lotto 197
Tappeto Sarouk, Persia, secolo XX.
Decoro Agra con medaglioni e palmette in ordine geometrico sparso nei toni del verde,
azzurro, beige, nocciola su campo color rubino. Bordura Herati su fondo blu (cm 470 x 405).
Venduto € 25.200






Lotto 272
Arazzo, Fiandre, probabile manifattura di Enghien, secolo XV-XVI. Tessuto a mano in lana.
Decoro allegorico composto da un dettaglio di bosco con foglie, fiori fantastici e volatili, su fondo nero a base rossa.
Al centro una civetta con zampa destra alzata. La grande bordura a fondo rosso è decorata con gruppi di foglie, fiori e frutta, tra cui spiccano giaggioli, legati con altri fiori da un nastro blu e bianco.
Alle due testate, sotto un bouquet di fiori e frutta, è raffigurato una sorta di cilindro in legno terminante con due puntali di ispirazione medievale (cm 244 x 167).
Venduto € 22.680




Lotto 263
Benedetto Buglioni (Firenze 1461-1521) (attr.).
Formella in terracotta smaltata policroma raffigurante monaco incappucciato entro riserva
con paesaggio delimitata da lesene e motivi vegetali a rilievo (cm 32,5x30,5) su supporto ligneo rivestito in velluto di epoca successiva.
Venduto € 18.900

----------


Per maggiori informazioni, contattare i nostri esperti:
 arredi.antichi@ponteonline.com
 +39 02 8631494 | +39 02 8631480

TOP