2 PRIMATI MONDIALI PER ARTISTA E UN FATTURATO RECORD DI OLTRE € 8 MLN
Un’atmosfera carica di adrenalina, animata dai rilanci dei numerosissimi concorrenti ai telefoni e sulle piattaforme online, suggella il trionfo delle tornate di Arte Moderna e Contemporanea del 25, 26 maggio 2021 con un fatturato record di oltre € 8 milioni, 2 world record per artista, con vette del 99% di lotti venduti e straordinarie rivalutazioni delle stime. A conferma dell’inarrestabile crescita del dipartimento, capace di selezionare e proporre opere sempre in ampia sintonia con l’interesse dei grandi collezionisti e del mercato mondiale, i più di 1.000 bidder connessi da Stati Uniti, Canada, Olanda, Francia, Finlandia, Inghilterra, Austria, Germania, Spagna, Belgio (solo per citare le principali nazioni), e un catalogo che fin dai primi giorni di pubblicazione ha registrato oltre 100.000 visite online e più di 15.000 letture digitali.
Alighiero Boetti "Insicuro Noncurante"1975-76.
Venduto € 375.000
Sam Francis "Untitled - Blue, Yellow and White" 1956 circa
Venduto € 275.000
Il risultato sbalorditivo dell’asta rivela un segnale forte e chiaro: tutti i mercati sono in grado di accogliere e valorizzare anche artisti finora poco conosciuti o apprezzati. Un dato dimostrato dai 2 world record per gli artisti Sexto Canegallo ed Ettore Sottsass. Freddy Battino (Capo Dipartimento Arte Moderna e Contemporanea). Sul gradino più alto del podio troviamo l’aggiudicazione di Alighiero Boetti con “Insicuro Noncurante” un raro portfolio che racchiude in sé le opere più significative realizzate dall’artista tra il 1966 e il 1975 (€ 375.000), a seguire la gouache di Sam Francis “Untitled - Blue Yellow and White” del 1956 (€ 275.000), quindi Piero Manzoni con “Linea lunga metri 5,70” del 1959 (€ 225.000) e Renato Guttuso con il coloratissimo dipinto “Coltivazione del limone nel napoletano” del 1956, venduto per € 162.500.
Piero Manzoni "Linea lunga metri 5,70" novembre 1959.
Venduto € 225.000
Renato Guttuso "Coltivazione del limone nel napoletano" 1956.
Venduto € 162.500
Straordinari i risultati dell’opera museale di Giulio Paolini “Zeusi e Parrasio” del 2007 (€ 150.000), della “Natura morta” di Giorgio Morandi del 1947, della “Combustione” del 1964 di Alberto Burri, di Joan Mirò con “Personnages” del 1979 (tutte e tre vendute a € 137.500), dell’olio su tela di John Salt “Arrested Vehicle Silver Upholstery” del 1970 (€ 125.000). Il notevole curriculum espositivo e bibliografico, la provenienza da importanti collezioni private ratificano la certezza di un sicuro investimento sia presente che futuro. Aspetto che trova ulteriore conferma anche con altri importanti nomi del Novecento italiano, tra cui Felice Casorati con il suggestivo “Concerto (Pianoforte, voce e violino)” del 1948 (€ 87.500) proveniente dalla Collezione di Cesare e Gina Romiti, Ennio Morlotti (€ 93.750), Mario Tozzi (€ 50.000) e Fillia (€ 32.500).
Giulio Paolini "Zeusi e Parrasio" 2007
Venduto € 150.000
IMMAGINE DI COPERTINA:
Giorgio Morandi, "Natura morta" 1947.
Venduto € 137.500
CATALOGO ONLINE
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ABOUT
Asta di Arte Moderna e Contemporanea del 25, 26 maggio 2021
Preview su appuntamento: 18, 19, 20 maggio 2021 (10/13 - 14/18)
Esposizione (ingresso libero): 21, 22, 23 maggio 2021 (10/13 - 14/18)
Sede: Via Pontaccio 12, Milano
UFFICIO STAMPA
Elisabetta Rastelli | | +39 02 8631413