Scegliere di avere un accessorio o un capo rétro da collezione comporta l’innescarsi di uno stimolo creativo che va oltre il concetto di brand di lusso, lasciando spazio alla curiosità e alla complessità storica ed esecutiva del capo, così come al gioco degli accostamenti.
Prima casa d’aste in Italia ad approcciare il settore, resta memorabile il successo della vendita dedicata al guardaroba di Evelina Levi Broglio, con risultati record per le 22 Kelly di Hermès e gli abiti di Roberto Capucci. Ottimi anche i risultati nell’ultimo incanto del 2020 per il successo di vendita della collezione di foulard Hermès che, con la presenza di esemplari anche del 1950, ha riconfermato il fascino intramontabile evocato da questo raffinato accessorio.