Maestro toscano della metà dec. XIV. scultura di marmo bianco Raffigura l'Allegoria della Fortezza. Vestita di un'armatura da guerriero dell'antica Roma, concepita per far parte, insieme alle altre virtù cardinali (Giustizia,Prudenza,Temperanza) di un monumento smembrato o distrutto, strutturato secondo la tradizione architettonica del mausoleo trecentesco. Esprime eleganza e potenza e risente dell'influenza stilistica sia di Andrea Pisano, sia di Tino di Camaino. Si potrebbe trattare di un opera dei fratelli Giovanni e Pacio Bertini da Firenze, attivi a Napoli con il Camaino presso la Corte angioina, autori anche del grandioso monumento funebre di re Roberto d'Angiò, in S.Chiara a Napoli. Con tale attribuzione l'opera si trovava nelle raccolte fiorentine di Carlo de Carlo, sino al 1987. (h.cm.88)

Valutazione € 80.000 - 85.000

Aggiudicato € 70.000