Valutazione € 25.000 - 28.000
Aggiudicato € 30.000
In asta: 22 Ottobre 2013 ore 15:30
"Madonna con Bambino" olio su tavola (cm 44x35). In cornice. Pubblicato in C. Volpe, Una Madonna di Cristoforo Caselli e un prototipo di Piero per il Veneto, in Notizie da palazzo Albani, XII, 1-2, 1983, pp. 34-35. La cornice non è stata realizzata per una "Madonna con Bambino" perché reca la scritta: EX IMAGINE NON MANU FACTA AD ABAGARUM REGULUM MISSA (dall'immagine non ralizzata da mano umana inviata a re Abagar). Si fa naturalmente riferimento al Mandylion, il miracoloso ritratto di Gesù. L'evento, riportato anche da Jacopo da Varazze, narra che il re di Edessa Abgar, malato di lebbra, era venuto a conoscenza che nella regione di Gerusalemme era apparso un uomo in grado di compiere miracoli. Nella speranza di essere guarito, aveva scritto una lettera a Gesù invitandolo presso di lui. Il Messia gli aveva risposto con gentilezza, rifiutando l'offerta ma promettendo che, una volta risorto, avrebbe inviato un apostolo a curare il re. Abgar, deciso almeno ad avere un'immagine di Gesù, inviò un pittore affinché lo ritraesse. Quando però l'artista si mise all'opera, si rese conto di non poter tenere fisso lo sguardo su Gesù a causa dello splendore che emanava dal volto. Il Signore, allora, prese la veste di lino del pittore, se la pose sul viso e vi impresse così la sua immagine, che mandò ad Abgar. Dopo l'assunzione di Gesù, l'apostolo Tommaso inviò Taddeo, detto Giuda, ad Edessa perché il re fosse guarito. L'evento, successivamente interpolato influenzò anche l'iconografia. Si vedano, a questo riguardo, le quattro opere dipinte dal genovese Orazio de'Ferrari per la chiesa di san Bartolomeo, detto degli Armeni, che raffigurano l'evento, e la loro descrizione, tramandataci di Raffaello Soprani.
Valutazione € 25.000 - 28.000