Grande statua in legno raffigurante il buddha trascendente Amitabha raffigurato come Jina (vincitore), con i gioielli sul petto e la corona a cinque punte del trionfatore sulle leggi naturali. Cina, dinastia Ming (1368-1644). (difetti) L'aspetto generale rimanda a stilemi sino-tibetani e per la forma geometrica della collana, che sparisce sotto la veste, e il massiccio intaglio della corona, si può attribuire la scultura al pieno periodo Ming (1368-1644). Per similitudini nell'ovale e nei tratti decisi del viso, e nella corona a cinque punte, si vedano tre bodhisattva, conservati al Royal Ontario Museum, datati al quindicesimo secolo (cfr. Homage to Heaven, Homage to Earth - Chinese Treasures of the Royal Ontario Museum, Toronto, University of Toronto Press, p. 184, n. 108). Originariamente la statua doveva apparire molto più elaborata nella resa dei gioielli e delle vesti, probabilmente eseguiti a rilievo. Si veda ad esempio una coppia tantrica in Fine Chinese Ceramics and Works of Art Including Chinese and Japanese Art from the Collection of Frieda and Milton Rosenthal, New York, Sotheby's, 16 Sept. 2008, p. 131, n. 173; G. ESKENAZI e H. ELIAS, A Dealer's Hands - The Chinese Art World through the eyes of Giuseppe Eskenazi, London, Scala Publishers, 2013, pp. 230-231, tav. 140; Eskenazi, Chinese Sculpture and Works of Art, New York, 17-29 March 2008, n. 16, p. 46. Reca il bollo di provenienza "Antichità Accorsi, Torino". (Per la scheda completa si veda il catalogo) Large wooden statue of Buddha Amitabha represented as Jiva (winner). Works of this quality and dimension are extremely rare. Some losses due to time, some cracks, one thumb missing. The general aspect seems to have a Sino-Tibetan influence and the sculpture may be attributed to the Ming period (1368-1644). Similar features may be found in the bodhisattvas at the Royal Ontari. Bearing label of provenance Antichità Accorsi Torino.

Valutazione € 5.000 - 6.000

Aggiudicato € 23.000