Lotto n° 178  | Asta 599

Valutazione € 5.000  - 8.000 

Aggiudicato € 7.000 

In asta: 31 Gennaio 2023 ore 15:00

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DIDEROT, Denis (1713-1784) - Jean D’ALEMBERT (1717-1783) - Encyclopédie, ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers. Lucca: Vincenzo Giuntini, 1758-1776.   Elegante copia in pergamena, completa di tutte le tavole scientifiche, della celebre versione stampata a Lucca dell'Encyclopedie, l'opera che più di ogni altra segnò una vera e propria rivoluzione nella diffusione della cultura e del pensiero in Europa. La prima edizione parigina fu data alle stampe tra il 1754 e il 1780 e la versione lucchese, a cura del nobile e colto letterato Ottaviano Diodati, venne dunque pubblicata quasi simultaneamente alla princeps francese. Si tratta di uno dei prodotti più splendidi dell'Illuminismo, e uno dei grandi punti di riferimento della storia intellettuale occidentale. "Un monumento nella storia del pensiero europeo; l'apice dell'età della ragione; una forza motrice primaria nel minare l'Ancien régime e nell'annunciare la Rivoluzione francese; una fonte permanente per tutti gli aspetti della civiltà del diciottesimo secolo"(PMM). "La più grande enciclopedia della scienza, che ha avuto un effetto diffuso nello stabilire l'uniformità di terminologia, concetto e procedura in tutti i campi della scienza e della tecnologia" (Grolier-Horblit).   28 volumi, folio (410 x 270mm). 17 volumi di testo: occhielli, vignette calcografiche ai frontespizi disegnate da Paladini, primo volume con antiporta incisa in rame disegnata da Cochin e incisa da Guidotti, in variante B di SBN con legata dopo l'occhietto una carta χ1 contenente "Explication du frontispice de l'Encyclopedie", una tavola ripiegata di "Systeme figure des connaissance humaine" (SBN menziona una seconda tavola non presente nella copia digitalizzata dell'Università della Sapienza di Roma), nel volume 8 tavola ripiegata di "Mesures itinéraires anciennes" (SBN menziona una seconda tavola che non è presente nelle copie digitalizzate di Roma), fregi e iniziali incise in rame e in legno, oltre al primo volume seguono la variante B i volumi 12, 13 e 17 (in tutti i volumi bruniture, in alcuni gore d’acqua, senza poche carte bianche finali, tracce di tarlo che non toccano mai il testo nei volumi 8, 11, 12, 13, 14, 15). 11 volumi di tavole: 2579 tavole calcografiche in totale, 250 (di 251) nel primo volume, 206 nel secondo, 195 nel terzo, 275 nel quarto, 236 nel quinto, 266 nel sesto, 243 nel settimo, 237 nell'ottavo, 210 nel nono, 266 nel decimo, 194 nell'undicesimo, testatine incise in legno (manca l'antiporta nel primo volume, alcune tavole molto brunite, tracce di tarlo che in sporadici casi toccano le incisioni nei volumi 1, 9, 10, 11, nel volume 7 alcuni angoli delle tavole piegati). Pergamena coeva ben conservata con titoli in oro su tasselli al dorso (in alcuni casi disomogenei), sguardie marmorizzate in alcuni volumi, in altri bianche, in due volumi in carta decorata, simili ma non uniformi le legature dei volumi di testo e tavole (lievi difetti e sporadiche piccole perdite, qualche graffio). Provenienza: Barone Gabriele Chiaramonte Bordonaro (timbro agli occhielli). Un condition report più dettagliato dei singoli volumi è disponibile su richiesta. (28)


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