Lotto n° 341  | Asta 649

Valutazione € 300  - 500 

Aggiudicato € 380 

In asta: 28 Febbraio 2024 ore 15:00

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TROILI, Giulio (1613-1685) - Paradossi per pratticare la prospettiva senza saperla. Bologna: eredi del Peri, 1672-1683.   Internamente una buona copia ed eccezionalmente completa della prima edizione della prima e seconda parte pubblicate nel 1672, seguite anche dalla prima edizione delle terza parte pubblicata nel 1683. Si tratta di un importante trattato di prospettiva stampato in modo fine ed elegante; l'opera è rimasta celebre fino ad oggi come una delle pietre miliari nella storia della scenografia teatrale: descrive infatti l'uso consapevole dell'inganno visivo, la creazione di una maggiore profondità mediante il posizionamento obliquo delle ali come pratica comune vent'anni prima della prospettiva teorizzata da Andrea Pozzo (1642-1709). E' con questa opera che Troili sviluppa la tradizione architettonico-prospettica stabilita da Jacopo Barozzi da Vignola (1507-1573), arricchendola di migliorie tecniche e sistemi applicativi più approfonditi, utilizzando una prosa vivace e didattica con esempi tratti dalla pratica quotidiana dell'officina. La sua esperienza di prospettico sarà messa a frutto con insuperabile successo nelle opere architettoniche e teatrali di Ferdinando (1656-1743) e Francesco Galli da Bibbiena (1659-1739), entrambi suoi allievi.   2 parti in un volume, folio (290 x 200mm). Stemma xilografico del dedicatario al frontespizio della prima parte e marca tipografica a quello della seconda, numerose figure xilografiche a piena pagina entro bordura fitomorfa, iniziali xilografiche (poche sporadiche lievi macchie). Pelle moderna. Provenienza: Antonio Lombardi, censore Stati Estensi (1768-1847; ci sono altri libri in commercio con lo stesso timbro).


Valutazione € 300  - 500 

Aggiudicato € 380 

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